IVAFE 2015
L’IVAF
E (imposta sul valore delle attività finanziarie detenute all’estero) si è trasformata in una imposta sui prodotti finanziari, sui conto correnti e libretti di risparmio detenuti all’estero dalle persone fisiche.
A partire dal 2015 l’IVAFE passa al 2 per mille.
L’IVAFE deve essere dichiarata nella quadro RM della dichiarazione dei redditi Unico 2015.
Attenzione a non confondere l’IVAFE con IVIE dove quest’ultima si applica sul valore degli immobili detenuti all’estero.
Quindi l’imposta IVAFE è dovuta dai proprietari di titoli o diritti reali su prodotti finanziari detenuti all’estero.
CALCOLO IVAFE
La base imponibile del calcolo è estrapolata dal valore di mercato, al 31.12.2014, del prodotto finanziario o nel caso di cessione, il valore coinciderà con il termine del periodo di detenzione.
Si ricorda che non è prevista alcuna soglia di esenzione, ed è pertanto dovuta nella misura calcolata in proporzione agli effettivi giorni di detenzione del prodotto finanziario e alla eventuale quota di possesso.
Inoltre l’IVAFE è dovuta in misura fissa di € 34,20 per ciascun conto corrente e libretto di risparmio detenuti dai residenti italiani all’estero, che abbiamo una giacenza media annuale di almeno 5.000 euro, mentre rimane l’obbligo di compilazione del quadro RW della dichiarazione dei redditi Unico 2015.
COME SI PAGA
Il versamento dell’IVAFE deve essere effettuato entro il pagamento delle imposte a saldo della dichiarazione dei redditi Unico 2015 con modello F24 utilizzando i seguenti codici tributo:
- 4043 – Saldo (16.06.2015)
- 4047 – Acconto prima rata (16.06.2015)
- 4048 – Acconto seconda rata (scadenza 30.11.2015)
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